AGRIVOLTAICO

Se l’energia solare è una delle soluzioni più efficaci per la produzione di energia rinnovabile, il sistema agrivoltaico è probabilmente la più innovativa in termini di ottimizzazione di consumi, spazi e vantaggi combinati.

Solo nel primo trimestre del 2022 l’Italia ha avuto un incremento di energia solare dell’11% (dati Terna) e si è calcolato che ad oggi possono essere sfruttati 50-70 mila ettari di terreno nazionale per integrare sistemi agrivoltaici.

Agrivoltaico: produrre energia pulita e favorire l’agricoltura

In un sistema agrivoltaico i pannelli fotovoltaici sono montati ad un’altezza da terra sufficiente per consentire pratiche di coltivazione convenzionali sullo stesso terreno.

I risultati principali dell’installazione (oltre a quelli derivanti dalla produzione di energia pulita) sono:

Come suggerisce una ricerca del National Renewable Energy Laboratory (NREL), il laboratorio del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti.

Oltre ai benefici in termini di spazio, test condotti in diverse aree geografiche mondiali indicano che la sinergia tra fotovoltaico e agricoltura crea un microclima con temperatura e umidità favorevoli per la crescita delle piante supportando anche la regolazione del clima locale, la conservazione dell’acqua e la produzione di energia rinnovabile.

Energia solare: La produzione intelligente per aziende e imprenditori agricoli

L’energia solare è uno dei metodi più efficaci per ridurre i costi della produzione elettrica e diminuire drasticamente l’inquinamento.

Nella ricerca dell’indipendenza energetica e della liberazione dai carbon fossili, gli impianti agrivoltaici mirano a un ulteriore aumento della produttività.

Infatti, pannelli solari con presenza vegetale sottostante si surriscaldano meno: l’umidità prodotta dalle piante può ridurre di 9 C° la temperatura complessiva dei pannelli durante le ore diurne, aumentando la longevità dell’intero impianto, così da produrre energia per più tempo.

Impianto agrivoltaico con pannelli PV Click: progettazione e caratteristiche

La progettazione di un impianto agrovoltaico può richiedere competenze trasversali che spaziano dall’ingegneria all’agronomia alla biochimica.

Esistono infatti diverse variabili nella configurazione del sistema per potersi adattare alla specificità climatica locale e alle colture previste nel terreno, e soddisfare le esigenze di produzione, sia energetiche sia agricole.
Un impianto agrivoltaico è caratterizzato da:

E un buon piano di installazione tiene conto di variabili come la tipologia di sistema (fisso o variabile), l’altezza da terra, i materiali, la distanza fra i moduli, angolo di tilt e tipo e percentuale di ombreggiamento desiderata.

Liberarsi dalle spese, combinare i vantaggi e registrarsi a GAUDI

Mentre Confagricoltura sostiene tali progetti per sfruttare terreni inutilizzati e promuovere la liberazione da gas e carbon fossili, imprenditori agricoli sia giovani, sia storicamente affermati possono aspettarsi incentivi economici e guide all’implementazione.

L’obiettivo ultimo è quindi raggiungere un solido equilibrio tra produzione energetica e alimentare, sostanzialmente dimezzando gli spazi destinati ai dues scopi, e rendendo concreta l’indipendenza dall’acquisto di risorse esterne.

Allo stesso tempo, è bene conoscere alcune specifiche della registrazione GAUDI.

Il sistema GAUDI – Gestione Anagrafica Unica degli Impianti e Unità di Produzione – costituisce la piattaforma unica a livello nazionale che raccoglie i dati anagrafici di tutti gli impianti di produzione di energia elettrica. Inoltre, la piattaforma permette di:

La realizzazione di un sistema agrivoltaico quindi, è compatibile con molti tipi di pannelli solari.

Scopri come possiamo aiutarti : Visita la pagina dedicata al sistema AGRIVOLTAICO

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